- Continua il trend di raccolta robusta per gli ETF domiciliati in Europa con saldo positivo di 26,6 miliardi di dollari a marzo.
- Le esposizioni azionarie hanno attratto flussi per 25,1 miliardi di dollari e quelle obbligazionarie 1,4 miliardi di dollari.
- La raccolta netta della gamma di UCITS ETF Vanguard è stata di 2,9 miliardi di dollari nel mese in esame, con saldi positivi per gran parte dei prodotti.
Sintesi del mese: la raccolta ETF prosegue robusta ma accelerano i deflussi da azionario americano
Gli ETF domiciliati in Europa hanno attratto una raccolta netta pari a 26,6 miliardi di dollari a marzo, che porta il dato complessivo di raccolta netta del 1° trimestre 2025 a 91,8 miliardi di dollari. Ancora una volta a dominare è stato l’azionario con afflussi pari a 25,1 miliardi di dollari nel mese in esame e un saldo complessivo per il 1° trimestre di 75,4 miliardi di dollari. Il contributo dell’obbligazionario è stato di 1,4 miliardi di dollari a marzo (15,1 miliardi di dollari nel 1° trimestre) con predilezione degli investitori per le esposizioni ultra-brevi.
Riguardo ai temi, si è osservata un’accelerazione della rotazione dall’azionario americano verso quello europeo. Le esposizioni ETF all’azionario degli Stati Uniti hanno registrato deflussi netti pari a 1,3 miliardi di dollari a marzo dopo un saldo negativo pari a 519 milioni di dollari a febbraio. I deflussi sono il segno di una netta inversione di rotta nel sentiment degli investitori nei confronti dell’azionario americano, con raccolta ETF in questo comparto che solo a gennaio aveva registrato un saldo netto positivo pari a 10,5 miliardi di dollari. L’azionario europeo per contro ha messo a segno una raccolta di 8,8 miliardi di dollari a marzo, in deciso aumento rispetto agli afflussi pari rispettivamente a 1,5 miliardi di dollari e 4,1 miliardi di dollari di gennaio e febbraio. Oltre alla suddetta rotazione, prosegue l’interesse degli investitori per le esposizioni azionarie ai mercati sviluppati e globali.
Questi trend di raccolta degli ETF sono emersi in un contesto di incertezza sul versante delle politiche. Sul fronte della politica commerciale, sono intervenuti nel frattempo importanti sviluppi dagli Stati Uniti .
Raccolta netta positiva a marzo anche per gli ETF che investono in materie prime e i multi-asset mentre gli alternativi hanno registrato saldi netti negativi.
Raccolta totale sul mercato degli ETF
Raccolta trainata dall’azionario nel primo trimestre
Raccolta cumulativa su 12 mesi degli ETF quotati in Europa per asset class (in miliardi di dollari)
Fonte: ETFbook, al 31 marzo 2025.
ETF azionari
L’azionario core si aggiudica nuovamente gran parte degli afflussi
Raccolta mensile dei prodotti azionari per categoria (in milioni di dollari)
Fonte: ETFbook, al 31 marzo 2025. La categoria ‘segmento’ comprende esposizioni azionarie mirate a specifici segmenti di capitalizzazione di mercato come small-cap, mid-cap e large-cap. La categoria ‘accesso al mercato’ comprende mercati di difficile accesso come i mercati emergenti. La categoria ‘paniere’ comprende strategie che hanno come esposizione sottostante gruppi di titoli come ad esempio i titoli dei FAANG.
Gli ETF azionari core hanno continuato ad attrarre raccolta, con ulteriori afflussi pari a 14,9 miliardi di dollari a marzo. Seguono a lunga distanza le esposizioni smart beta con saldo positivo di 2,6 miliardi di dollari, mentre tematici e settoriali hanno attratto flussi pari a 2,3 miliardi di dollari ciascuno. Per il terzo mese consecutivo non si sono registrati deflussi di rilievo nelle categorie che seguiamo.
Azionario europeo il più premiato dagli investitori mentre accelerano i deflussi dal mercato americano
Raccolta mensile dei prodotti azionari per esposizione geografica (in milioni di dollari)
Fonte: ETFbook, al 31 marzo 2025. La categoria ‘world’ non comprende i mercati emergenti.
Con un saldo positivo di 8,8 miliardi di dollari l’azionario europeo si posiziona al primo posto nella raccolta ETF a marzo, seguito dalle esposizioni ai mercati sviluppati e a quelli globali con afflussi netti pari rispettivamente a 4,4 miliardi di dollari e 3,4 miliardi di dollari. Secondo mese di saldo negativo invece per l’azionario americano con deflussi pari a 1,3 miliardi di dollari a marzo (dopo il saldo di -519 milioni di dollari a febbraio).
ETF obbligazionari
Permane la predilezione per gli ultrabrevi
Raccolta mensile degli ETF obbligazionari per categoria (in milioni di dollari)
Fonte: ETFbook, al 31 marzo 2025.
Con afflussi pari a 3,2 miliardi di dollari a marzo gli ultrabrevi coronano tre mesi di raccolta positiva in questa parte iniziale del 2025 (dopo aver registrato saldi positivi tutti i mesi nel 2024). Sul versante opposto, l’obbligazionario societario ha registrato deflussi pari a 1,0 miliardi di dollari e le esposizioni high yield un saldo negativo di 590 milioni di dollari.
Area Euro al primo posto nelle preferenze degli investitori
Raccolta mensile dei prodotti obbligazionari per area geografica di esposizione (milioni di dollari)
Fonte: ETFbook, al 31 marzo 2025.
Le esposizioni all’Area Euro sono state le più premiate nella raccolta degli ETF obbligazionari a marzo con afflussi pari a 1,4 milioni di dollari che segnano il terzo mese consecutivo di saldi positivi per quest’anno. Segno meno invece per le esposizioni a Cina e Stati Uniti che hanno registrato deflussi netti pari rispettivamente a 431 milioni di dollari e 384 milioni di dollari.
UCITS ETF Vanguard
2,9 miliardi di dollari di afflussi per la gamma Vanguard a marzo
Raccolta netta mensile degli UCITS ETF di Vanguard (milioni di dollari)
Fonte: ETFbook, al 31 marzo 2025.
A marzo la gamma degli UCITS ETF di Vanguard ha attratto una raccolta pari a 2,9 miliardi di dollari, con saldi positivi per gran parte dei prodotti. I flussi si sono indirizzati principalmente nel comparto azionario (2,2 miliardi di dollari) e in quello obbligazionario (686 milioni di dollari), mentre quelli verso gli UCITS ETF multi-asset sono stati pari a 32 milioni di dollari.
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