Indirizzare gli investitori verso un’adeguata esposizione all’azionario e all’obbligazionario globali potrebbe essere l’indicazione di investimento più importante che un consulente finanziario può offrire a molti clienti.
Gli studi hanno ripetutamente dimostrato che un’allocazione strategica in azionario e obbligazionario globali offre agli investitori buone possibilità di successo negli investimenti a lungo termine1.
Le ultime previsioni di Vanguard per i rendimenti delle diverse classi di attivo indicano che molti investitori potrebbero trarre benefici incrementando la loro esposizione all’obbligazionario globale a discapito di quella in azionario.
Il motivo principale di questa indicazione risiede nel fatto che i più alti rendimenti obbligazionari di partenza hanno sensibilmente migliorato il profilo di rischio/rendimento del reddito fisso mentre le elevate valutazioni dell’azionario americano implicano prospettive di rendimento più basse a lungo termine per il più grande mercato azionario del mondo, secondo le nostre stime.
Anche se le speculazioni sulle decisioni di politica monetaria potrebbero alimentare volatilità sui mercati obbligazionari sul breve periodo, i motivi per detenere obbligazioni in portafogli multi-asset sono più robusti che mai.
Nel 2022 l’obbligazionario globale ha registrato ribassi in quanto i tassi d’interesse hanno cominciato a salire. Tuttavia quelle tribolazioni sul breve termine hanno preparato il terreno per guadagni a più lungo termine per gli investitori obbligazionari. Tassi obbligazionari più alti a lungo termine infatti creano una solida base per i rendimenti complessivi futuri di questa classe di attivo: se i tassi sulla porzione a lunga scadenza della curva dei rendimenti scenderanno rispetto ai livelli attuali, le obbligazioni già in circolazione registreranno incrementi di valore offrendo al contempo cedole relativamente alte. Anche qualora i tassi a lungo termine dovessero salire, le cedole più alte compenserebbero parte del ribasso associato alla discesa dei prezzi delle obbligazioni, questi ultimi si muovono infatti in direzione opposta rispetto ai tassi d’interesse.
Indichiamo questo effetto di cuscinetto delle cedole più alte con l’espressione ‘muro delle cedole’. Stando ai nostri calcoli, gli investitori in euro hanno il 75% di probabilità di conseguire rendimenti positivi dalle loro esposizioni obbligazionarie sia che i tassi salgano sia che i tassi scendano nel 2025. Questa probabilità era del 35% nel 2021, quando i rendimenti delle obbligazioni erano decisamente più bassi.
Da qualsiasi punto di vista le si analizzino, è indubbio che le valutazioni dell’azionario americano siano elevate. Anche rettificando la nostra stima di fair value (valore equo) per tenere conto di sfumature attuali rispetto allo storico, l’azionario americano risulta costoso. Il grafico successivo mostra l’andamento del CAPE (rapporto prezzo/utili corretto per il ciclo economico) dell’azionario americano (linea verde scuro) in confronto alla nostra misura standard del fair value (linea gialla).
Il grafico riporta l’andamento anche di una misura rettificata del fair value (linea verde chiaro) che tiene conto del maggior peso del settore tecnologico nell’indice S&P500. Questa analisi tiene in considerazione i vantaggi competitivi di cui godono molte società tecnologiche americane, compresi i modelli di business vincenti che hanno comportato resilienza degli utili nonostante i rialzi dei tassi. La misura rettificata di fair value tiene inoltre conto dei finanziamenti a lungo termine a tassi bassi che molte grandi imprese americane sono riuscite ad assicurarsi prima del 2022.
Considerando questi fattori specifici e unici rispetto alle medie storiche, l’azionario americano risulta meno sopravvalutato di come potrebbe apparire a prima vista, tuttavia resta pur sempre costoso.
CAPE dell’azionario americano in confronto alle due misure di fair value di Vanguard
Notes: il grafico riporta l’andamento del CAPE per l’azionario americano rappresentato dall’indice MSCI USA sino al 30 aprile 2003 e per il periodo successivo dall’MSCI US Broad Market Index in confronto alla stima del fair value secondo la metrica ‘standard’ di Vanguard basata su un modello statistico che considera tassi d’interesse e inflazione, e alla stima di fair value ottenuta con una metrica rettificata che tiene conto delle differenze recenti rispetto alle medie storiche in termini di costo del debito al netto della tassazione e dei rendimenti di mercato nonché della quota crescente del settore tecnologico nel listino azionario.
Fonte: elaborazioni di Vanguard sulla base di dati Bloomberg, per il periodo dal 31 dicembre 1973 al 30 novembre 2024.
In conclusione, replicare i rendimenti stellari dell’ultimo decennio non sarà impresa facile per l’azionario americano. Questo implicherebbe conseguire una crescita degli utili senza precedenti o valutazioni storicamente alte. L’orizzonte temporale tuttavia ha la sua importanza. Sul breve periodo, la nostra analisi indica che se la crescita economica e degli utili si mantiene, l’azionario americano potrebbe sostenere valutazioni elevate. Sull’orizzonte più lungo tuttavia gli effetti della crescita economica e degli utili si attenuano e le valutazioni tornano ad essere il fattore dominante, di conseguenza le alte valutazioni di partenza spingeranno al ribasso i rendimenti.
L’azionario di altri mercati presenta prospettive migliori per i rendimenti a lungo termine grazie a valutazioni di partenza più convenienti. Ecco perché si conferma opportuno avere un’esposizione azionaria diversificata su scala globale.
Alla luce delle prospettive di rendimento per l’azionario e di quelle dell’obbligazionario, prevediamo rendimenti attrattivi per i portafogli più difensivi. Il diagramma successivo illustra le nostre previsioni di rendimento a 10 anni per gli investitori in euro per quattro portafogli multi-asset e per un portafoglio composto per il 100% di azionario globale. Le cifre in grassetto indicano il valore mediano delle nostre attuali previsioni di rendimento annualizzato a 10 anni nonché i valori massimi e minimi del range unitamente alle stime di volatilità mediana per ciascun portafoglio.
I valori mediani delle stime di rendimento sono simili ma la volatilità prevista aumenta in modo significativo man mano che si sale lungo la scala del rischio. Giova sottolineare che le previsioni di livelli più bassi per i rendimenti dell’azionario americano e di apprezzamento per l’Euro (con conseguente costo elevato della copertura valutaria) implicano non solo un valore mediano delle nostre stime di rendimento annualizzano inferiori alla media storica degli ultimi 25 anni ma anche maggiore sottoperformance in termini storici per i portafogli con maggiore allocazione azionaria2.
In sintesi, è più improbabile che sul lungo termine gli investitori siano remunerati per l’assunzione di maggiore rischio azionario.
Previsioni di rendimento a 10 anni per i portafogli multi-asset
Qualsiasi proiezione va ritenuta di natura ipotetica e non riflette né è garanzia di risultati futuri.
Notes: la previsione corrisponde alla distribuzione dei risultati di rendimento nominale annualizzato a 10 anni in euro ottenuti con il Vanguard Capital Markets Model® (VCMM) sulla base di 10.000 simulazioni per i portafogli indicati. I rendimenti dei portafogli non tengono conto delle spese e delle commissioni di gestione e non riflettono l’effetto della tassazione. I rendimenti riflettono il reinvestimento di proventi e plusvalenze. Gli indici non sono gestiti pertanto non è possibile investire direttamente in essi. Azionario si riferisce all’azionario globale, rappresentato dall’indice MSCI AC World Total Return Index EUR. Obbligazionario si riferisce all’azionario globale (con copertura valutaria), rappresentato dal Bloomberg Global Aggregate Index Euro hedged.
Fonte: elaborazioni Vanguard all’8 novembre 2024.
IMPORTANTE: le proiezioni e le altre informazioni generate dal Vanguard Capital Markets Model® (VCMM) sulla probabilità dei diversi risultati degli investimenti sono di natura ipotetica, non riflettono i risultati effettivi degli investimenti e non sono garanzia di risultati futuri. Le distribuzioni dei risultati di rendimento ottenuti con il VCMM sono il frutto di 10.000 simulazioni per ciascuna classe di attivo modellizzata. Simulazioni all’8 novembre 2024. I risultati del modello possono variare ogni volta che lo si utilizza e nel tempo.
Investendo in portafogli diversificati multi-asset si possono conseguire rendimenti a lungo termine ragionevoli lungo la scala del rischio, inoltre i portafogli con maggiore allocazione in obbligazionario offrono migliori rendimenti corretti per il rischio, secondo le nostre stime. Alcuni investitori potrebbero trarre benefici dal ridurre il rischio, aumentando la propria esposizione obbligazionaria.
1 Si veda ad esempio Gary P. Brinson, L. Randolph Hood e Gilbert L. Beebower, 1995. ‘Determinants of portfolio performance.’ Financial Analysts Journal 51(1):133–8. (Feature Articles, 1985–1994).
2 I rendimenti medi storici per il periodo compreso tra il 31 dicembre 1999 e il 31 dicembre 2024 dei portafogli indicati nel diagramma sono stati rispettivamente pari a 3,9%, 4,5%, 5,1%, 5,6% e 6,0% per i portafogli con percentuali di azionario del 20%, 40%, 60%, 80% e 100%. La quota di azionario dei portafogli è rappresentata dall’MSCI All Country World Total Return Index. La quota di obbligazionario dei portafogli è rappresentata dal Bloomberg Global Aggregate Index Euro Hedged.
IMPORTANTE: Le proiezioni e le altre informazioni ottenute col Vanguard Capital Markets Model per quanto riguarda la probabilità dei diversi risultati degli investimenti sono di natura ipotetica non rispecchiano risultati di investimenti reali e non sono garanzia di rendimenti futuri. I risultati del VCMM variano ogni volta che lo si utilizza e nel tempo. Le proiezioni ottenute col VCMM sono basate su un’analisi statistica di dati storici. I rendimenti futuri possono avere un andamento diverso dai modelli storici catturati nel VCMM. È importante notare che il VCMM potrebbe sottostimare gli scenari negativi non osservati nei periodi storici nei quali è basato il modello di stima.
Il Vanguard Capital Markets Model® è uno strumento di simulazione finanziaria proprietario, sviluppato e gestito da esperti di ricerca e consulenti qualificati di Vanguard. Il modello prevede le distribuzioni dei rendimenti futuri di una vasta gamma di classi di attivi. Tra le classi di attivi figurano i mercati azionari statunitensi e internazionali, buoni del tesoro statunitensi e mercati dei titoli societari obbligazionari con diverse scadenze, mercati obbligazionari internazionali, mercati monetari statunitensi, materie prime e alcune strategie d’investimento alternative. Il fondamento teorico ed empirico del Vanguard Capital Markets Model è che i rendimenti delle diverse classi di attivi rispecchiano la contropartita richiesta dagli investitori per assumersi diversi tipi di rischio sistematico (beta). Al centro del modello vi sono le stime del rapporto statistico dinamico tra fattori di rischio e rendimenti degli attivi, ottenute da analisi statistiche basate sui dati finanziari ed economici mensili disponibili a partire dagli inizi degli anni Sessanta del secolo scorso. Tramite un sistema di equazioni stimate, il modello applica un metodo di simulazione Monte Carlo per proiettare i rapporti stimati tra i fattori di rischio e le classi di attivi, come pure l’incertezza e la casualità nel tempo. Il modello produce un’ampia serie di risultati simulati per ogni classe di attivi su diversi orizzonti temporali. Le previsioni si ottengono attraverso misure di tendenza centrale in tali simulazioni. I risultati ottenuti con lo strumento variano ogni volta che lo si utilizza e nel tempo.
Il valore primario del VCMM sta nella sua applicazione all’analisi dei potenziali portafogli dei clienti. Le previsioni per le classi di attivo del VCMM, comprese le distribuzioni della volatilità, delle correlazioni e dei rendimenti attesi, sono cruciali per la valutazione dei potenziali rischi di ribasso, dei diversi trade-off tra rischio e rendimento e dei benefici di diversificazione delle varie asset class. Sebbene le tendenze centrali siano elaborate in qualsiasi distribuzione dei rendimenti, Vanguard si focalizza sull’intero range di risultati potenziali per gli attivi considerati, come i dati presentati in questo documento, il che rappresenta la modalità più efficace per utilizzare le elaborazioni del VCMM.
Il VCMM mira a rappresentare l’incertezza nella previsione generando un’ampia gamma di potenziali risultati. È importante riconoscere che il VCMM non impone “normalità” alle distribuzioni dei rendimenti ma piuttosto è influenzato dalle cosiddette code spesse e dall’asimmetria nella distribuzione empirica dei rendimenti delle classi di attivo modellizzate. All’interno del range di risultati, le singole esperienze possono essere molto diverse, il che evidenzia la natura varia dei potenziali percorsi futuri. In effetti, questo è uno dei principali motivi per cui approcciamo le prospettive di rendimento degli attivi nella cornice della distribuzione.
Informazioni sui rischi d’investimento
Il valore degli investimenti e il reddito da essi derivante possono diminuire o aumentare e gli investitori potrebbero recuperare un importo inferiore a quello investito.
Informazioni importanti
Questa è una comunicazione di marketing.
Riservato agli investitori professionali secondo la definizione di cui alla Direttiva MiFID II. In Svizzera solo per gli investitori professionali. Da non distribuire al pubblico.
Le informazioni contenute nel presente materiale non devono essere considerate offerte di acquisto o di vendita né sollecitazioni di offerte di acquisto o di vendita di titoli in qualsiasi paese in cui tali prassi siano vietate dalla legge, né possono essere rivolte a soggetti cui non sia lecito effettuare tali offerte o sollecitazioni né possono essere effettuate soggetti non qualificati. Le informazioni contenute nel presente materiale non devono essere interpretate come consulenza legale, fiscale o d'investimento. Pertanto non ci si deve basare sui contenuti di questo materiale per eventuali decisioni d’investimento.
Le informazioni contenute in questo materiale hanno finalità puramente di carattere educativo e non costituiscono una raccomandazione né una sollecitazione ad acquistare o vendere investimenti.
Pubblicato da Vanguard Group (Ireland) Limited, regolamentata in Irlanda dalla Banca Centrale irlandese.
Pubblicato in Svizzera da Vanguard Investments Switzerland GmbH.
Pubblicato da Vanguard Asset Management, Limited, autorizzata e regolamentata nel Regno Unito dalla Financial Conduct Authority.
© 2025 Vanguard Group (Ireland) Limited. Tutti i diritti riservati.
© 2025 Vanguard Investments Switzerland GmbH. Tutti i diritti riservati.
© 2025 Vanguard Asset Management, Limited. Tutti i diritti riservati.